Ultima modifica: 11 Febbraio 2017
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Lezione di cittadinanza europea

Gli alunni delle nostre tre classi seconde della Scuola secondaria di I grado di Beinette hanno descritto una lezione particolare di cittadinanza europea tenuta dal dott. Kabashi, volontario del Servizio Civile di Beinette

Noi alunni delle classi seconde della Scuola Media di Beinette il 28 gennaio 2017 ci siamo riuniti, nell’aula di musica, per incontrare Emilio Kabashi, volontario del Servizio Civile e Laura Garro Referente del Servizio Civile alla Biblioteca di Beinette.

Emilio, laureato in Giurisprudenza, è un ex alunno della nostra scuola e ci ha incoraggiati a studiare ed impegnarci per essere da grandi dei buoni cittadini. Ci ha spiegato molte cose interessanti sulla cittadinanza italiana ed europea.

Con le leggi razziali in Italia e Germania gli ebrei persero la cittadinanza e spesso anche il lavoro. In quegli anni però Altiero Spinelli, confinato nell’isola di Ventotene, sognava già un’Europa unita.

Emilio ci ha rispiegato alcune cose che avevamo studiato in Geografia: la nascita della CECA, della CEE e dell’UE. Con il trattato di Maastricht del 1992 si cominciò a parlare di cittadinanza europea. E’ cittadino europeo chi ha la cittadinanza di uno dei ventisette Stati dell’UE. La cittadinanza europea è qualcosa in più che abbiamo e che consente la libera circolazione di persone e merci all’interno dell’Unione Europea. I cittadini dell’UE possono votare alle elezioni comunali dello Stato in cui vivono ed anche essere eletti, senza avere la cittadinanza di quel Paese.

Man mano che Emilio continuava a spiegare, gli argomenti si facevano molto più interessanti. Emilio ci ha parlato molto bene della nostra doppia cittadinanza (italiana ed europea) e ci ha fatto ragionare sul suo significato, facendoci scrivere su un foglietto quello che essa è per noi.

Se siamo all’estero e non c’è l’Ambasciata italiana, possiamo andare all’Ambasciata di uno degli Stati dell’UE per chiedere aiuto e documenti.

Da trent’anni c’è l’Erasmus che ci permette di andare a studiare in uno degli Stati dell’Unione, come ha fatto Emilio che ha studiato in Francia. E’ bello confrontarsi con un’altra lingua ed un’altra realtà, nascono tante amicizie.

Ci sono anche dei problemi nell’UE: la crisi economica, il terrorismo internazionale, l’immigrazione, il Regno Unito che ha deciso di uscire dall’ Unione… Ci lamentiamo delle regole dell’UE, ma le abbiamo scritte noi quelle regole, qualunque organizzazione internazionale ha delle regole da rispettare, per un fine comune buono.

Essere cittadini dell’UE è molto bello e vantaggioso per tutti gli Stati dell’Unione.

E’ stato per noi un incontro piuttosto complesso, ma allo stesso tempo utile per accrescere la nostra cultura. E’ stata un’ora interessante e pensiamo che Emilio sia una persona molto intelligente. Speriamo di fare altri incontri come questo, perché ci è piaciuto molto.

Alunni della classe II C – Scuola Secondaria di I grado di Beinette

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